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Hydrospeed weekend in Valsesia
Hydrospeed in Valsesia


Hydrospeed sul Sesia In Piemonte

L'hydrospeed è la soluzione più rapida ed emozionante per chi vuole essere protagonista sul fiume!

Appoggiati ad un "bob" galleggiante che si manovra individualmente con il peso del corpo e l'aiuto di pinne da sub, potrete immergervi direttamente nell'avventura in piena sicurezza. Non è difficile e non ci vuole tanta forza, basta assecondare le linee d’acqua del fiume e attenersi alle indicazioni della guida che spiegherà le manovre base per affrontare in piena sicurezza la discesa ... il resto spetta a voi! 

E' necessario saper nuotare bene ed essere in buone condizioni di salute. Per le persone più esili, per alcune ragazze o per chi desidera, sono disponibili i nuovi hydrospeed in schiuma, particolarmente leggeri e maneggevoli. 

Il centro mette a disposizione tutto il materiale tecnico necessario (muta, giacca ad acqua, calzari, salvagente e casco) per garantire le opportune misure di sicurezza e la corretta protezione termica con qualsiasi condizione meteorologica.

La storia dell'Hydrospeed

Da un punto di vista storico l'hydrospeed vero e proprio, così come lo conosciamo noi, è una scoperta recente. I mezzi utilizzati fin dall'antichità per scendere o attraversare fiumi erano costituiti da zattere, mentre il nuoto in acqua mossa con o senza l'ausilio di sostegni galleggianti era praticato solo per risolvere situazioni di emergenza. Un qualcosa di similare all'attuale hydrospeed, perlomeno sotto un profilo concettuale, già veniva utilizzato in antichità. Esistono, infatti, bassorilievi antichi dove sono raffigurati guerrieri che utilizzano vesciche di animali gonfie d'aria per attraversare corsi d'acqua.
L'hydrospeed attuale vede la sua nascita tra i fiumi e torrenti transalpini. Anche se fisicamente il primo e vero hydrospeed nasce nel 1978, si può tranquillamente dire che la pratica di questo sport nacque già verso la fine degli anni '50, come nuoto in acqua viva senza l'ausilio di alcuna forma galleggiante. Alla fine degli anni 60, Louis Lourmais, nuotatore bretone discende per la prima volta il fiume Saint Laurent e il Fraser in Canada, fiumi molto tumultuosi e freddi, unicamente attrezzato di muta, pinne, maschera e boccaglio.
L'istinto innato dell'uomo di sperimentare le proprie conoscenze e metterle alla prova in situazioni sempre più impegnative, la voglia di esplorare nuotando in torrenti stretti e con forte pendenza, ha generato quelle serie di innovazioni che hanno portato alla creazione dell'Hydrospeed.